Corso RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Tale percorso formativo deve far raggiungere al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza designato (RLS) adeguate conoscenze circa i rischi lavorativi esistenti negli ambiti in cui esercita il proprio incarico.

Il RLS deve conseguire anche adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi connessi, nonché principi giuridici comunitari e nazionali, legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro; deve conoscere i principali soggetti coinvolti e relativi obblighi e aspetti normativi della rappresentanza dei lavoratori e tecnica della comunicazione.

La figura di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è obbligatoria per tutte le aziende, in quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 all’art 47 comma 2, che evidenzia in questo modo l’importanza di tale figura nel sistema di prevenzione della sicurezza in ambito aziendale.

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha diritto ad una formazione specifica in materia di salute e sicurezza, indicata nell’art. 37 del D. Lgs. 81/08 che ne sancisce i contenuti, la durata e le modalità.

PROGRAMMA DEL CORSO

Ai moduli generici di seguito riportati, si andranno ad aggiungere le specifiche materie in base alla classe di rischio individuata per la propria azienda.

Principi giuridici comunitari e nazionali, legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • La gerarchia delle fonti giuridiche
  • Le Direttive Europee
  • La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale
  • L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro e il D.Lgs. 81/08
  • Statuto dei Lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali
  • La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, etc.
  • Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità
  • Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
Principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi:
  • La gerarchia delle fonti giuridiche
  • Le Direttive Europee
  • La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale
  • L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro e il D.Lgs. 81/08
  • Statuto dei Lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali
  • La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, etc.
  • Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità
  • Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
La gestione degli appalti. II sistema pubblico della prevenzione:
  • Vigilanza e controllo
  • Informazione, assistenza e consulenza
  • Organismi paritetici e Accordi di categoria
Definizione e individuazione dei fattori di rischio:
  • Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione
  • Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni
  • Informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guida regionali, modelli basati su check list
La valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione:
  • Contenuti e specificità del documento di valutazione dei rischi: metodologia della valutazione e criteri utilizzati
  • Individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare
  • Priorità e tempistica degli interventi di miglioramento
  • Definizione di un sistema per il controllo della efficienza e della efficacia nel tempo delle misure attuate
  • Il documento di valutazione dei rischi interferenti negli appalti (DUVRI)
Tecnica della Comunicazione
  • I processi di comunicazione organizzativa
  • Gli strumenti per la trasmissione delle informazioni
  • La tipologia delle informazioni sulla sicurezza
Gli aspetti psicologici della sicurezza lavorativa; La dinamica psicologica dell’infortunio; I fattori critici per prevenire gli infortuni; La responsabilizzazione delle persone
  • Il rischio rumore
  • Il rischio vibrazioni
  • Il rischio da radiazioni ionizzanti, non ionizzanti e ottiche
  • Il rischio da campi elettromagnetici
  • I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e utilizzo
  • Il quadro legislativo antincendio e il Certificato di Prevenzione Incendi
  • La gestione delle emergenze
Il rischio incendio ed esplosione
  • Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale
  • Il rischio da ambienti di lavoro
  • Il microclima
  • L’illuminazione
  • Il rischio videoterminali
  • Il rischio movimentazione manuale dei carichi
  • La classificazione degli agenti chimici
  • I rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, cancerogeni e mutageni
  • La protezione da agenti biologici
  • Il rischio elettrico
  • Il rischio meccanico, Macchine, Attrezzature

Verifiche intermedie
Verifica finale di apprendimento

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